Pagina:Piccolo Mondo Antico (Fogazzaro).djvu/287


è giuocato 283

base de’ suoi calcoli improvvisamente crollò. Se la marchesa non gli dicesse nè «si accomodi» nè «cosa desidera?» Se lo accogliesse Dio sa in quale altro modo imbarazzante? E se non lo volesse ricevere? Santo cielo, se non lo volesse ricevere? L’improvviso strepitar dei sedici zoccoli sopra un ciottolato gli fece battere il cuore. Ma non era ancora il ciottolato di Lodi; era il ciottolato di Melegnano.

A Lodi arrivò circa alle nove. Scese all’albergo del Sole, ebbe una stanza dove non c’era nè sole nè fuoco. Non osando affrontare la nebbia delle vie, nè le vampe della cucina, osò invece porsi a letto, mise il berretto da notte che sapeva le sue angustie, aspettò, con la sigaretta di canfora in bocca, qualche buona idea e il mezzogiorno.



Salì, al tocco, le scale del palazzo X. col savio proposito di scordar tutte le frasi meditate, di rimettersi all'ispirazione del momento. Un domestico in cravatta bianca lo introdusse in uno stanzone scuro, dal pavimento di mattoni, dalle pareti coperte di seta gialla, dal soffitto a stucchi, e, fatto un inchino, uscì. Poche antiche sedie a bracciuoli, bianche e dorate con la stoffa rossa, stavano in se-