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il primo viaggio d'amore | 293 |
- Ma dove mai vuoi trovare un pretesto più ragionevole? - fremeva Furio, mentre colui riponeva, ancor incerto, nella busta le dodici fotografie, sei dell'Ida e sei di Elvira, la sorella maggiore, - io vado alla festa del Cristo, e siccome sono tuo amico, così tu mi hai detto: senti, “Furio, giacchè vai a Longiano, fa una scappatina a Montiano, così mi risparmi la posta e mi saluti le signore„, non ti pare?
Il fotografo crollava la testa:
- Tu hai perso il cervello dietro quella signorina; ma a me vuoi far perdere la clientela, il mio ragazzo! - e pur tuttavia gli consegnò la busta.
*
Poi Furio saltò in casa di Cecco e disse:
- Vengo, vengo, sai! ma lo trovo poi un posto?
- Se te l'ho detto che ci penso io!
- Quand'è così, basta, Cecco: vengo, oh, se ci vengo! ma non dirlo agli altri il segreto...., non svelare a nessuno....