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240 | i tre casi del signor avvocato |
essere abbandonato da tutti come in un deserto! E gli uomini erano tanti, tanti attorno a lui!
Tutti gli dicevano di presentare una domanda e poi di tornare. Tornava e gli dicevano di ripassare ancora.
Ebbene, pazienza; egli era ben venuto per quello; ma ciò che lo angustiava di più era il vedere come tutti rimanessero indifferenti quando raccontava le sue disgrazie. Stavano lì ad ascoltare come se le sapessero di già a memoria; come se fosse stata la storiella della vispa Teresa!
E così tristamente considerando, gli balenò alla mente il nome di un uomo che nei giornali, ne' comizi, dovunque, aveva inteso a tuonare contro tutte le ingiustizie della società; additare sicuro le vie dell'avvenire; bandire nuova fede di verità, di amore, di luce per tutti i diseredati del mondo.
Non lo conosceva, ma non importa: “Andrò da lui, - pensò, - mi ascolterà pure„.
Aspettò sotto un portico che fosse trascorsa l'ora della colazione per non disturbare quel signore, giacchè anche lui presumibilmente doveva far colazione in quell'ora come ogni altro borghese o mortale.
Una buona donna in una edicola di gior-