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176 | nella terra dei santi e dei poeti |
è il viale per li bambini. Sente che belli uccelli? senta come canta! è un lucarino: io lo so bene. Avete visto la casa paterna di san Francesco? Papà mio se ne ricorda di san Francesco. E il duomo l'hanno visto? No? Andiamo a vedere il duomo. - Così per varie stradicciuole seguimmo l'infaticabile Pelosino il quale, quando fu presso il duomo, avvertì con segretezza:
- Se chiede qualche cosa qualcheduno, non diano niente a nessuno, son tutti impostori! - e come giungemmo: - Le piace la facciata del duomo?
Davanti al tempio s'alza il monumento di San Francesco, ultimo lavoro del Duprè.
Il Pelosino, osservando noi che il monumento sembrando di creta poteva guastarsi con le molte piogge, disse:
- Facesse il miracolo che se mettesse il cappuccio quando piove!
- Tu fai li quattrini, eh Pelosino? - disse biecamente allora un uomo al ragazzo: il quale levò le spalle con tutto il senso di sprezzo che una persona savia e attiva ha per i fannulloni. E perchè dir male dell'ottimo Pelosino? Si accontentò di poco più dei quattro soldi che gli avevamo prima offerto per elemosina.