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A Foligno. Per Santa Maria degli Angeli 163

gio, le vie, le scorciatoie, gli alberghi, le ore con una precisione degna di un capo d'esercito. Una volta fissato, non ammette variazioni.

Io avrei potuto dirgli: “Ma prima di partire non sapevo che a Spello c'erano dipinti del Pinturicchio. „ Egli mi avrebbe risposto: “Dovevi informarti prima e avrei disposto una tappa a Spello per il tuo Pinturicchio.„

Dunque avanti e addio Pinturicchio.

La bella via ondeggia fra cipressi che molti e densi sorgevano nella calda luce del tramonto umbro. Non molto andammo che vedemmo grande e sola nella valle elevarsi la cupola del Vignola che tanto d'aere abbraccia e copre il gran tempio di Santa Maria degli Angeli.

Questa cupola è così solitaria e ben costrutta che si scorge lontana da tutti i lati, ma di arrivarvi è un altro affare, tanto che le stelle già si principiavano ad accendere quando sostammo presso la lunga fontana di marmo che sgorga con murmure di preghiera dal fianco del tempio.

Sei forse tu l'acqua utile et humele et preziosa et casta del divino canto francescano alle cose create?