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122 | nella terra dei santi e dei poeti |
- Ma voi, voi - disse un'altra - sudate che gocciate come se ve la fossi lavata!
Avevo in tasca un cartoccio di mentine e cominciai a distribuirne, e allora - io non so come - sbucarono dalle siepi, dai casolari, dalla via, tanti bimbi, tutti laceri, tutti sudici, ma splendenti come teste del Lippi: e finchè ebbi delle mentine mi seguirono e i papaveri e i fioracci sterpavano e gettavano, frustando la bicicletta.
Così feci l'ingresso nella tua città, Madonnina nera, che stai nella casetta nera, ed hai tante margherite e gemme su di te che riluci anche senza le lampade d'oro!
Piovigginava all'entrare in Loreto ed erano le quattro.
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Loreto, come oggi Recanati al Mare, fu una figliazione dell'antica Recanati e diventò poi indipendente e ostile alla città madre. Quindi è città relativamente moderna, anzi agli onori di città venne elevata nel secolo XVI, da non so quale Pio o Sisto; e si vede che quei papi aveano l'abitudine di far nobili le borgate: e quindi tutti gli abitatori di esse diventavano in certo modo nobili da borghigiani o rusti-