Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
viii | dedicatoria |
di lettere, mi fosti naturale maestra del pari che il Maestro mio venerato e grande di Bologna (tu ne conosci il caro nome, spesso ripetuto sotto il nostro umile tetto!).
Certo con tali principî la conquista materiale della fortuna non è stata agevole, anzi...! e non lo sarà, a quel che pare, nè meno per l’avvenire!
Vero è che non sarai tu a farmene rimprovero.
Ma il sole splende su tutti e non fa pagare i suoi raggi, e poca terra ricoprirà noi come i conquistatori della fortuna e della vita!
Troverai anche in queste novelle accenni a care persone che più non sono e che molto amammo e che tu nutri fede di rivedere.
Per queste ragioni accetta l’offerta di questo libro e vivi a lungo sana e consolata per mio conforto.
Milano, ne l’aprile del 1901.
Alfredo Panzini.