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rebbe molto più decoroso il partito di darle un finale ampio e simmetrico, che in qualche modo faccia riscontro alla piazza del Popolo posta alla sua origine. Si dovrebbe cioè completare la piazza di Venezia raddoppiandone la larghezza a carico della proprietà Torlonia, e facendo sì, che l’asse del Corso prolungato coincidesse con quello della nuova piazza.

Se ben si riflette, il solo allineare la proprietà Torlonia al filo del Corso importerebbe la distruzione del corpo del fabbricato nobile fino al primo cortile; l’espropriazione dunque ulteriore dei cortili per la formazione della mezza piazza mancante, sarebbe, relativamente, di poca entità, in confronto della spesa per l’espropriazione inevitabile del prospetto e degli appartamenti del palazzo. Per le quali considerazioni, tanto la Giunta, quanto noi della Commissione, ad unanimità di voti, abbiamo approvato il progetto della vasta piazza delineata nel piano regolatore. Questo progetto degno di Roma, da molti già vagheggiato e raccomandato, incontrerebbe il favore universale, e nutriamo fiducia che sia per ottenere la piena approvazione del nostro Consiglio.


Nuova via tra le piazze di Fontana di Trevi

e del Pantheon


Una parte centralissima della città, che esige assolutamente una grande strada traversa, perchè il transito, il traffico, il movimento della gente abbia modo di svolgersi fuori delle strette attuali, si è quella alla