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per volontarie o necessarie ricostruzioni, avranno dovuto porre gli stabili secondo le linee regolatrici. Sicché questi punti costituiranno tanti capisaldi, e sarà facile ottenere una proroga di tempo per la validità del piano (lo che dalla stessa legge sulle espropriazioni è consentito), o compilare un successivo piano regolatore, che sarà il complemento del concetto e del disegno di quello di cui ora ci occupiamo.

Comprendiamo che in atto pratico non potrà forse seguirsi in tutto l’ordine accennato, e non domandiamo che tale ordine sia dal Consiglio assolutamente prescritto.

Crediamo utile peraltro di raccomandare, alla Municipale Amministrazione, che salvo i casi, nei quali per favorevoli o accidentali circostanze convenga dare esecuzione a parziali lavori, che si pensava poter rimandare ad epoca più remota, si facciano convergere tutte le forze e le risorse finanziarie a dare compimento alle opere edilizie della prima classe, e poi alle altre della seconda, le quali riassumiamo negli elenchi Seguenti:


1a CLASSE.


Opere di maggiore urgenza da eseguirsi entro un tempo possibilmente breve.


1. Prosecuzione della via Nazionale sino al Ponte Sant’Angelo.

2. Allargamento della via dei Chiavari e dei Pettinari per accedere al Ponte Sisto, e sistemazione delle due vie, che dal Ponte Sisto conducono alla Piazza di S. M. in Trastevere alla via Garibaldi.