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t'Andrea della Valle, prende per la via dei Chiavari allargata, apresi in piazzetta a Grotta Pinta, ove bisogna compiere l’atterramento di un informe isolato, e demolire la chiesuola di S. Barbera di niun pregio, e infine proseguire per la via dei Pettinari, che è urgente allargare sulla destra. Al di là poi di ponte Sisto si corregge la strada attuale, che piega a destra e che va a porta Settimiana; e si apre una strada nuova, che piega a sinistra, per andare alla piazza di S. M. in Trastestevere, più direttamente e più agiatamente che ora non sia.

Dalla via Nazionale in piazza della Chiesa Nuova per via Larga, e con un tratto di strada nuova si arriva al ponte della Longara, che al di là combina con una nuova strada traversa del quartierino sotto il Gianicolo.

Per andare al ponte di S. Giovanni dei Fiorentini, si percorre una traversa, correggendo e ampliando la via dei Cimatori.

Da piazza Madama, sbarazzata dagli isolati che la guastano, allargando la via della Corsia e la via di Tor Sanguigna, e aprendo un varco a traverso il caseggiato per tratto non lungo, si raggiunge la via Panico. Così si dà un altro buon accesso al ponte S. Angelo, oltre quello principale della via del Banco S. Spirito, di cui abbiamo parlato nell’articolo relativo al proseguimento della via Nazionale.

Al ponte all’Orso si andrà mediante una bella traversa rettilinea e larga metri 16, il cui asse si diparte dalla fontana dei Calderai in piazza Agonale. Passando per piazza Fiammetta occorrerà demolire una parte del palazzo Sacripanti sul fianco del vicolo del Soldato.