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mademoiselle Regina di Nubo, della parocchia di Nicastro nel regno di Napoli, e Mr. Sergio conte di Linsac, di Nantes, nel regno di Francia, essendo qui presenti ed avendo dichiarato che erano celibi, sono stati maritati oggi, secondo le leggi scozzesi, come l’attestano le nostre firme. Gretna-Green Hall, il 27 giugno...» Nomi dei testimoni.

Questo documento prezioso incassato, essi partirono per visitare le Terre Alte — Highland — a piccole giornate.


Viaggiatori poco frettolosi, una fontana, un cespuglio, un poggio a scalare o un bel panorama ad ammirare e bozzare sull’album... tutto serviva loro di pretesto per fermarsi. Sedevano, allacciavano le mani, ovvero consertavano le braccia, si guardavano seriamente, scoppiavano in un folle scroscio di risa, o si baciavano. Tutto cominciava e finiva per codesto.

La natura sembrava non occuparsi che di queste due felici creature. Se il sole sorgeva splendido di dietro le isole Orknei; se le alte cime dei Gramplans, il Ben Mac Dhui, il Cairngorn, il Brocriach... scintillavano sotto il riverbero del sole che fondeva lentamente gli strati di ghiaccio; se gli uccelli gorgheggiavano dei loro piccoli affari di famiglia; se il fiore apriva il suo calice per aspirare la brezza e la luce; se gli alberi ondulavano soavemente sotto i fuochi del sole al tramonto; se i paesaggi del Ben Lewis, del Ben Lomond, del Ben Nevis, del Cruachan si sviluppavano rapidi, profondi, incantevoli, viventi, armoniosi di tinte e di forma... ratto, Sergio e Regina s’invitavano scambiavolmente a quelle feste della natura.

— Gli è per te — diceva Sergio — che quel sole s’imporpora di tanta orgia di luce; l’è te che quel piccolo fiore curioso vuole spiare al passaggio; gli è di te che quegli augelli ciarlieri chiacchierano per dirsi: Vedi mo! che begli occhi! Tu non n’ài di così splendidi, mia vezzosa cardellina! Che bei capelli neri! Nasconditi, su, mastro corvo! Che testa viva ed allerta! Tu sei ben contadina, al paragone, signorina rondinella.

E tutto celebrava così il zonzare dei due mortali che traversavano una contrada poco bazzicata dalla turba, onde trovarsi, soli, intieri in faccia a Dio ed alla natura, con tutta l’opulenza infinita del loro amore.