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Alessandro restò.

Chi lo ritenne?

L’affezione per suo fratello.

Egli ignorava la ragione delle cose; ma aveva tutto indovinato: l’amore del principe per sua moglie; la pietà di Maud per suo marito; la loro vita solitaria e separata, in quell’appartamento che simboleggiava agli sguardi del mondo un nido di amore. Alessandro aveva intravisto che un abisso divideva questi due esseri, cui scorgevansi traversare insieme il cammino della vita.

Una circostanza però gli porse ben presto il filo di Arianna del mistero che lo investiva.

Dopo la cessazione delle feste e la partenza della vecchia principessa, la calma rientrò nel castello di Lavandall. E’ non vi risuonava oggimai che una voce: quella del conte Alessandro. Non altro movimento lo turbava che quello cui vi portava il giovane conte con le sue cacce perigliose, le sue escursioni nelle vicinanze, i suoi fucili, i suoi cani, i suoi cavalli, i suoi compagni di piacere, i quali venivano a prenderlo od a tenergli compagnia.

Maud passava come un’ombra bianca e silenziosa in mezzo alla calma, o piuttosto al vuoto, che si allargava intorno a lei più sempre e poi sempre.

Non eravi attenzione minuta, prevenenza ch’ella sparmiasse a suo marito. Indovinava i desiderii di lui ed andava loro incontro. Faceva dei miracoli per imparare certi pezzi di Bellini e di Donizzetti, i quali le era sembrato toccassero di più il principe nei suoi viaggi per Francia ed Italia. Ed ogni sera, dopo il thè, ella lo prendeva dolcemente per la mano, si slanciava al piano, e gli modulava, a voce bassa, per lui solo solo, l’aria che aveva discifrata nel dì.

Ella divorava la notte i poeti, per recitare a suo marito gli squarci i più belli, nelle loro rare passeggiate sulle terrazze del castello, od accanto al fuoco, la sera. Ella studiava le scienze naturali, onde avere un obietto di conversazione che sembrava più gradevole al principe. Ella sapeva far nascere sul suo sembiante un sorriso che non era nella sua anima, per offrire un raggio di aurora a quella notte.

Gli è vero che nel suo sguardo Maud portava più sol-