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razione di tutti i rami di questa razza; la loro unione intorno ad uno stipite che le rappresenti e le conduca. La Polonia, non più che l’Europa, non sopprimerannoFonte/commento: Pagina:Petruccelli Della Gattina - Le notti degli emigrati a Londra, Milano, Treves, 1872.djvu/376 questa missione della Russia — missione omogenea alla sua natura, conforme al suo genio, utile alla sua politica.

La Russia è la sola nazione di Europa che sa ciò che fa e dove va; che ha uno scopo determinato, lucido, fisso, naturale, inesorabile; che ha un piano per raggiungerlo — ed alla effettuazione del quale concorrono la natura cosmica, il carattere e la costituzione fisica dei suoi popoli, l’abilità della sua politica. Ecco il segreto dei suoi successi e del suo progresso.

Gli altri popoli brancolano nell’incognito, alla ventura. Essi seguono meno i loro interessi di razza — perchè la razza celtica, detta latina, la razza teutona, la razza sassone, hanno esse stesse i loro — e corrono dietro interessi fittizi ed effimeri, creati ora dal sentimento religioso, ora dalla pressione storica, ora da un fenomeno economico, ora da un’aberrazione diplomatica, ora dal diritto passaggiero che dà la conquista.

La Russia ha carpiti tutti gli approposito per continuare il suo sistema di assimilamento. E la si è vista allungar la mano alla Svezia ed acciuffargliene un lembo — la Finlandia. La si è vista abbattere il dominio dei Kan tartari — retroguardia dell’invasione mongolica — aprendosi così il passo verso l’Asia e l’impero Ottomano. La si è vista appropriarsi province di questo Impero ed i primi brani della Polonia, per consumare l’assorbimento di questa disgraziata nazione, anche dopo quando la