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VI.


Nertscinsk è un borgo di 2000 anime, sulla sponda sinistra della Schilka, al confluente della Nertcha, ornato di un Osservatorio e di una scuola delle miniere. La direzione e l’amministrazione dello scavo delle miniere di oro, di piombo argentifero, di stagno, di mercurio, di rame di queste regioni, sono concentrate in questa piccola squallida cittadina, ove si versano tante lagrime, ove esplodono tanti ruggiti. Le miniere propriamente sono a 300 o 400 verste ancora al nord-ovest, fra i monti Sablonoi, nella vallata della Schilka, e al di là del confluente della Schilka e dell’Argun, lungo l’Amur. Io non avevo dunque raggiunto ancora esattamente il mio destino.

Ricevei quel giorno stesso la visita del capo della polizia. E’ mi squadrò con una persistenza fredda, che mi rivoltò internamente; sfogliò il mio incartamento, e non m’indirizzò affatto la parola.

All’indomani fui chiamato appo il direttore delle miniere. Era un uomo adiposo, dall’occhio vivo, di origine tedesca, dall’aspetto gradevole ed espertoFonte/commento: Pagina:Petruccelli Della Gattina - Le notti degli emigrati a Londra, Milano, Treves, 1872.djvu/376.

— Siete dunque venuto di un sol tratto da Varsavia a qui? mi chiese egli.

— Sì, signore.

— Avete l’aria malata ed assai delicata; perchè non avete voi dimandato di riposarvi un giorno o due a Omsk, a Yrkutsk? Ne avevate il diritto.