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— Il conte d’Altamura non è il re.
Egli fece, quindi, risonare il calcagno del suo stivale sul cranio dell’avvocato, leccò qualche goccia di sangue spruzzato sulla mano, gettò il coltello nel mezzo del dormitorio e si ritirò tranquillamente al suo posto, soggiungendo:
— Al presente, non mi resta più nulla a fare in questo mondo. La mia parte è compiuta.