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il tempo di abituarti a questa audacia e di osar comprendere. Per aiutarti, mi spiego più chiaro. Fra pochi mesi, tutti i fannulloni e le pettegole di Napoli osserveranno che la tua taglia non è più della flessibilità normale. Fra alcuni mesi ci sarà un bamboccio di più in famiglia. Se quella sporca e stupida cosa, che si chiama la polizia, non avesse gli occhi aperti, potremmo farne un bucato a tempo e luogo ed il diavolo è un buon sensale. Ma questo modo di salvar la virtù compromessa ci condurrebbe davanti ad una corte criminale. Bisogna, dunque, trovare un padre. La è tradizione di famiglia: trovare un padre! Ciò è affar mio. Ti risparmio la fatica di cercarlo.

Cecilia ricadde sui suoi guanciali e nascose il suo viso piangendo. Ruitz continuò a passeggiare convulsivamente, poi soggiunse:

— Se non si trattasse unicamente che dell’onore, siamo abbastanza in fondo, gioia mia, per ridere di questo scherzo. Ma abbiamo degli altri gatti da pelare. Pel momento lasciati guarire da quel puntiglioso provincialotto, che rassomiglia ad un bove che arrossisce delle proprie corna! quando sarai guarita non ti chiederò cosa dovremo fare. Gli avvenimenti maturano da sè come le nespole.

Mastro Ruitz non attese la risposta ed uscì.