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felice ancora una volta nella vita mia, che io vi lasci felice e ricca? Io vi porterò domani una donazione di tutti i miei beni per assicurare, ad ogni evento, il vostro avvenire. Io li conosco. E’ non mi lasceranno godere di ciò che essi addimandano il mio tradimento. I miei giorni sono contati. Ma io non me ne curo. Dovunque noi andremo, ci scopriranno e ci acciufferanno. Io non ho paura che per te. Consentiranno essi che tu viva, sapendoti mia erede? In America, in Inghilterra, in Francia, ai poli, nel fondo delle miniere dell’Altoi.... essi saranno dietro a noi. Il loro braccio è lungo, essi raggiungono tutti, dovunque, infallibilmente. Non sono stato io loro istrumento nell’affare del marchese Mascara? cinque persone di una medesima famiglia sterminate in meno di sei settimane per appropriarsene l’eredità, e la giustizia restò immobile e cieca! Ma io sono rassegnato anzi tratto. Io ti amo. Averti a me, non fosse che per un giorno, e poi morire guardandoti, stringendoti sul mio cuore, santificato dall’alito tuo che sarà come l’aura delle ali degli angeli. Dio mio! se io potessi ascoltar la tua voce che mi dicesse: io ti amo! se io potessi sentir le tue labbra sorbire l’anima mia con l’ultimo mio sospiro!

— E voi avete affrontati simili pericoli per amor mio? mormorò Bambina, quasi parlasse a sè stessa, con voce sommessa e lenta. Voi correte di codesti rischi per amarmi? Ed io che mi credeva eroica!

— Bambina, non farmi soggiungere parole che all’età mia, nella mia persona, nella bocca di un