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— Se mi dessi una serva? si disse egli, o piuttosto questa idea traversò innanzi ai suoi occhi.

Un nuovo colpo d’occhio sulla giovane lo decise.

— Seguimi, disse egli. Io potrò forse fare qualche cosa per te.

Volse le spalle e camminò. La mendica esitò. Il suo istinto sollevò in lei non so quale paura vaga come un vapore nero. Ciò durò pochi secondi; poi corse dietro al prete.

Quando Don Diego ebbe accesa la lampada e fu seduto nel salone, la grama tremava, in piedi innanzi a lui. Alcun dei due non parlava: si osservavano l’un l’altro.

— Come ti chiami?

— Concettella.

— Quanti anni hai?

— Ventidue.

Quella parola «ventidue anni» produsse come una specie di fremito nei nervi del prete. Le sue narici si devaricarono. Il suo sguardo prese, malgrado lui, un’altra espressione e divenne più penetrante.

Le nature meridionali sono fosforiche: il contatto stesso dell’aria vi mette il fuoco.

Egli era impossibile di nulla distrigare in quel mucchio di cenci orrendamente sordidi. Il corpo dispariva sotto quell’ombre fetide che lo assorbivano. I lucignoli de’ neri capelli le piovevano sul viso ed involavano qualunque espressione dei lineamenti. Non si distinguevano che due immensi occhi bruni dallo sguardo vellutato, che lo rischiaravano,