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II.


Il conte di Cavour. — La sua giovinezza. — Paggio. — Luogotenente del genio. — Viaggio in Inghilterra ed in Francia. — Scrive nelle Riviste. — Suo stile. — Ritorna in Piemonte. — Il Risorgimento. — Il conte di Cavour deputato. — Sue evoluzioni parlamentari. — Ministro. — Motto del re al signor d’Azeglio. — Cavour al congresso di Parigi. — Dopo la pace di Villafranca. — Carattere e genio di quest’uomo di Stato. — Cavour oratore. — La sua tenuta nel Parlamento. — Dopo la sua morte.


Torino, 1 maggio 1861.


Io non so se la biografia del presidente del Consiglio sia universalmente conosciuta. Ad ogni modo, e’ non sarà fuor di proposito che io ne dia qui un riassunto sommario. Il conte Camillo Benso di Cavour nacque nel 1810. Fu educato alla scuola militare e instrutto molto sommariamente. Poi esordì nel mondo, o per meglio dire alla Corte, in qualità di paggio di Carlo Felice.

Il re trovò che il suo paggio non aveva la vocazione voluta per servire in una Corte bigotta e triviale come la sua, e gli dette congedo. Il conte di Cavour se ne vendicò dicendo: Che gli avevano ritirato il basto. Ritornò al collegio mili-