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Ed in un altro rotolo di data anteriore esistente pur esso in quell’archivio trovasi pubblicato sulla piazza di Casco l’elenco dei fondi posseduti da’ signori prebendi canonici, e dall’abbate da Terzo prevosto di S. Maria di Misma. Casco è una contrada della vasta comunità di Cenate alle radici del Misma lungo la strada, che al santuario conduce; e viene rammentata in varie antiche carte sino nel 774 (Codex Diplomaticus etc. pag. 540 del cel. nostro antiquario canonico Mario Lupi).
Trovasi fatta menzione del detto prevosto da Terzo anche in una decisione pronunciata dai due vicarj vescovili Guido da Mazzanica, ed Alberto da Premolo canonici della cattedrale di Bergamo nel 1294. Un certo Offredo da Terzo chierico di S. Maria di Misma affrontato avea con villanie in que’ contorni esso prevosto da Terzo per nome Guiscardo, e poco dopo ferito in una coscia, mentre da quella chiesa tornava alla sua casa in Terzo. Chiamato l’offensore Offredo e comparso innanzi ai sumentovati vicarj, dimostrò con lunghe prove e molte testimonianze che per tema d’essere ucciso, e con sola intenzione di difendersi, gli aveva avventato un colpo di coltello e ferito in una gamba. Per la qual confessione bene convalidata il feritore da Terzo fu dai detti vicarj liberato dal giudizio. Ne esiste il documento nell’archivio della cattedrale.
È poi verissimo ciò, che nel tomo II. pag. 74 dell’opera » Vetera Humiliatorum monumenta etc. scrive della prepositura di Misma il rinomatissimo nostro cav. Tiraboschi ....» ac veteris sane domus vestigia supersunt quam claustralium fuisse fert incolarum traditio «, cioè essere costante antichissima tradizione che quivi abbiano soggior-