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Dal Pireneo a l’ultimo orizonte,
Con Aragon lassara vota Hispagna:
Inghilterra con l’isole, che bagna
L’Oceano intra’l carro & le colonne,
In fin la, dove sona
Dottrina del santissimo Helicona,
Varie di lingue et d’arme & de le gonne
Al’alta impresa caritate sprona.
Deh qual amor si licito, o si degno;
Qua figli mai; qual donne
Furon materia a si giusto disdegno?
Una parte del mondo è; che si giace
Mai sempre in ghiaccio & in gelate nevi
Tutta lontana dal camin del sole:
La sotto i giorni nubilosi & brevi
Nemica naturalmente di pace
Nasce una gente; a cui’l morir non dole:
Questa fe più devota, che non sole,
Col Tedesco furor la spada cigne.
Turchi, Arabi, & Caldei
Con tutti quei, che speran nelli Dei
Di qua dal mar, che fa l’onde sanguine,
Quanto sian da prezar conoscer dei;
Popolo ignudo, paventoso, & lento;
Che ferro mai non strigne;
Ma tutti colpi suoi commette al vento.
Dunque hora è’l tempo da ritrarre il collo
Dal giogo antico; & da squarciare il velo,
Ch’è stato avolto intorno a gliocchi nostri;