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T96. . la partizione di tulta quanta, è la terra divisa in cinque zone ; la più grande delle quali, e che tiene il sito mezzano, soggiace agli ardori del sole: non cosi le due che stanno a diritta e a mancina, che assiderate da acuti freddi e da ghiacci eterni, sono deserte di genti, le quali dimorano soltanto nelle due rimanenti, collocate tra le estreme e quella di mezzo. E favola quella che, dividendo in due il mondo abitabile, Pana parte che sta sotto i vostri piedi rende inaccessìbile a cagione del mare frapposto ; e se ella sia provveduta o no d’abitatori, sai di quante liti fosse argomento tra i dotti, e come io ne pensi in particolare nel mio libro della città di Dio, che tu certamente avrai let-

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lo: l’altra poi, o tutta va priva di umane abitazioni, o come piace a taluni, si suddivide in due altre parti, di cui la prima vie- acconcia ai bisogni degli uomini, l’altra, attorniata dai seni dell’oceano settentrionale, nen consente che alcuno v'approdi. E questo medesimo spazio, che angustissimo vi fu sortito, di quanto non si scema, e quasi si riduce a nulla, dai mari, dalle paludi, dai deserti ! eppure voi ne fate il teatro delle vostre, matte superbie! Aggiungi che tanto più si rappicolisce la vostra dimora , qiranto viemaggio$mente si badi alla diversità dei costumi, alle religioni difformi, alle favelle, al vestire dissomiglianze y cose tutte che vi