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  • tinato a vivere ancora un intero annone tu

ne avessi indubitata contezza , di che guisa comincieresti a distribuire i tuoi giorni? •. P. — Ben ne userei con tutta moderazione e diligenza, guardandomi a tutto potere di Jasciarne trascorrere anche un solo istante, che non fosse speso in serie occupazioni. Nè credo avervi uomo, per quanto si voglia matto ed audace, che non facesse altrettanto. A.— Savio parli j ma lo stupore onde son preso nel vedere di che diversa guisa s’adopri dagli uomini, è, cosi grande, da vincere, non che il mio stile, ma quello di qualsivoglia più facondo oratorej quand’anche egli tutta vi mettesse la potenza del- r ingegno- * - * - P. — Io non so per qual cagione tanto altamente ti, maravigli! A. Perchè voi vi mostrate avari oltre ogni credere di ciò che possedete, e prodighi delle cose, non vostre; quando invece, ove vi fosse sano P intendimento, dovreste adoperare tutto il contrario. Egli è ben vero che un ’ornilo 'rapidamente trascorre ; pure se vi fosse promesso da chi nè inganna nè può essere ingannato, e vi rimanesse lìbero disporne a vostro bell’agio; ed io vi dico che voi ne impieghereste solo gli ultimi avanzi alla cura della vostra salute. Detestabile ed orrenda pazzia! sprecare in .ridicole fatuità un tempo, che non vi render