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177 e j) Chi generato fu di fresco, in pochi » Istanti cresce in grazioso bimbo; » Giovinetto divien; ratto uom matura ».

  1. r » , *

Vedi con che scorrevolezza di..parole un sottilissimo poeta espresse il dileguar della vita fuggente; da che si conchiude guanto «ciocca làtica sìa quella di sforzarsi a trasan. dar que’confini, oltre i quali Ja natura, madre di tutto* non consente un solo passo. La seconda cosa è, che a voi mentre invecchiate tra le inezie e i falsi piaceri, viene siccome ai Tj *oiani, i quali folleggiando trapassarono quella notte ebedoveva loro essere l'estrema;

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» Mentre il fatai cavallo avea d’un salto

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,* L’alte mure varcato, entro il suo cieco Grembo accogliendo de7 nemici il. fiore«.

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y. E così voi pure, appressate all’ estremo punto, senza accorgervi della morie eli e armata ed indomabile s’affretta a scalare le «$1 custodite mura del vostro corpo; ed i- gnorate il pericolo che da voi si corre, sino a - tanto che - - _ _ » La greca schiera giù calando, invade . < j> E nel sonno e nel vin Troia sepolta ». E voi, non meno che coloro cui ci rappresenta Virgili® avvinazzali e dormenti ; t. XI i a