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i64 P. — Affinché conosca che le tue parole itti si addentrano nelV animo, non è egli vero che questo tuo discorso si può ridurre a tre capi? che i viaggi, cioè, non giovano punto a ehi non abbia 1*animo bene edificato; che bene edificato , giungono a risanarlo, e risanato gli fanno buona guardia.- A. — Egregiamente , e con ingegno, racchiudi il molto in poco. " P. — Le due prime cose, quand’anche tu non me ne avessi fatto scorto, io dir.per me avrei comprese; la terza poi, che, all'animo risanato e posto in sicuro sia di mestieri il rimanersene ancora lontano, non mi sembra chiara; se non forse che il pericolo clella ricaduta ti abbia consigliato a favellare

  • osl.
  • A. *— E ti pare che ciò vòglia aversi in

poce conto? E di verità; se tanto abbiamo da temere pei corpi, quanto più per gli spiriti, i quali molto agevolmente e con maggior danno arrischiano di correre a perdizione, E v* hanno poche sentenze nella natura che sieno più salutari di quella che Seneca ne lasciò scritta in una sua epistola; ed è, che » se avvi taluno il quale voglia deporre l’amore , deve soprattutto star lontano dall'a- ‘ mata persona ». E ne soggiungerla ragione; » perchè nulla rincrudisce più di leggieri che l’amore ^ Veracissimo detto, ed uscito da' più segreti penetrali della esperienza ;