Pagina:Pertusati - Rime milanesi, Pirotta, 1817.djvu/148


- 142 -

Risurrezione di Giuda
nella gran Valle di Giosafat,
---

SONETTO

DEL CAVALIER MONTI.


Poichè ripreso avea l’alma digiuna
L’antico peso di sue polpe ed ossa,
La gran sentenza sulla fronte bruna
In riga apparve trasparente e rossa.

A quella vista di terror percossa
Va la gente perduta: altri s’aduna
Dietro le piante, che Cocito ingrossa,
Altri si tuffa nella rea laguna.

Vergognoso egli pur del suo delitto
Fuggia quel crudo, e stretta la mascella,
Forte graffiava colla man lo scritto;

Ma più terso il rendra l’anima fella:
Dio tra le tempia gliel’avea confitto,
Nè sillaba di Dio mai si cancella.