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sempre il cuore al marito, che un giorno speravano le avrebbe tolte di casa per far di loro buone e oneste madri di famiglia, e Maria voleva fare come le altre. Così quando Ubaldo le diceva alla sfuggita qualche parola d’amore, ella abbassava le pesanti palpebre e arrossiva, non già perchè il cuore fosse turbato da quelle parole, ma perchè le parevano un insulto al suo pudore di donna. Ella non osava rispondergli duramente, perchè divideva la gratitudine che il padre aveva per lui, e capiva che quel benessere relativo di cui godevano era opera di Ubaldo, capiva che se le speranze del vecchio e di tutta la famiglia erano state una volta appagate, lo dovevano a lui, ma non lo incoraggiava punto e si manteneva modesta e pudica come era stata sempre.
Quel contegno e il vederla sempre irritavano la passione di Ubaldo per Maria. Egli, dopo un anno di tentativi inutili per farsene una innamorata, avevala chiesta al vecchio pittore il quale avevagli detto:
— Ma prendila, prendila subito, è la più bella cosa che possiedo e sono lieto di dartela.
Il Rossetti nel dir questo non aveva pensato alla famiglia di Ubaldo la quale avrebbe