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di questa mia manifestazione di vanità, perchè, se vuoi che ti dica il vero, non credevo tu l’approvassi.
— Ma tu sai, Pio, che io approvo tutto quello che serve a metterti in evidenza, a porti al disopra dei tuoi simili!
— Credevo che i tuoi sentimenti di devozione al papa t’impedissero....
— Il primo, il più forte dei sentimenti, anzi l’unico, è l’amore per te. Tu sai che ti amo al punto da esser gelosa delle donne che tu preferisci, e di non esser tranquilla altro che ora perchè ti vedo a fianco quella povera Camilla....
— Che, tu sai, io non amo, — disse il principe alzando le spalle e sorridendo cinicamente.
— È proprio così; ma mettimi al corrente di quello che è accaduto; so che stasera c’è stata una cena in Trastevere.
— Sì, una cena molto buffa, — disse il principe offrendo alla madre una tazza di tè. — Io non so come ho fatto a resistere, a star serio tutto quel tempo. Pare che fossi investito a segno della mia parte da far breccia su quei vassalloni.
— Se ti sentissero! — osservò la duchessa.
— Se hanno due dita di cervello, debbono