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ghilterra e imperatrice delle Indie al mellifluo rappresentante del principato di Monaco; a destra la tribuna delle dame del corpo diplomatico e delle patrizie che contano papi e cardinali nella famiglia, alcune col petto fregiato di decorazioni.

Davanti a queste tribune la balaustra marmorea, e sotto, gentiluomini che portavano i più bei nomi di Roma.

A sinistra il trono papale con un arazzo disegnato da Raffaello sul fondo e drappeggiamenti di velluto e oro; a destra la tribuna su cui stavano i cantori della Cappella Papale in rocchetto bianco. Sotto a questa, su scanni bassi, i vescovi in abiti monastici o sacerdotali, dall’altro lato i cardinali tutti con la cappa magna rossa, scendente sul tappeto verde e, accoccolati quasi per terra dinanzi a loro, i caudatarj in veste violetta.

Entra il papa in sedia gestatoria, tutto vestito di bianco, con la tiara aurea tempestata di gemme, preceduto dagli esenti della Guardia Nobile, dagli svizzeri e dai flabelli, e un gran silenzio si fa nella Cappella.

Scende il vecchio venerando e sale sul trono. Egli ha a fianco il principe assistente al Sacro Soglio e un cardinale, e la messa incomincia sull’altare che è addossato alla