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che già la faceva da padrone prima, ma Ubaldo si era accomodato anche con lui, dandogli per una tenue somma un carato di proprietà e ora lieto e trionfante conduceva la moglie nel quartiere che le aveva fatto preparare in fretta al secondo piano dell’edifizio eretto da don Pio.

Quell’uomo utilitario prometteva a sè stesso di far fruttare gl’immensi capitali che il principe aveva profusi nel giornale, e la possibilità della ricchezza e della possanza gli dava quell’aspetto calmo e trionfante, che hanno quasi tutti quelli che non sognano nel mondo altri beni.

XVII.

Era la mattina di una nebbiosa e tepida domenica d’inverno e la grande città usciva appena dalla quiete notturna che già un insolito movimento si vedeva per le vie che conducono a San Pietro. Le carrozze si succedevano alle carrozze; alcune recanti cardinali, vescovi europei o orientali con le lunghe barbe, diplomatici in uniforme, gentiluomini della corte papaie, signore velate