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Don Pio tremò a quel pensiero e alzandosi di scatto si fermò in faccia alla moglie, alla quale disse, ponendo le mani sulle spalle.

— Camilla, va, Camilla, prometti tutto quello che credi a nome mio, ma torna presto, torna con i quattrini, per carità!

Era la prima volta che il principe supplicava donna Camilla di un favore, e la supplica era accompagnata da uno sguardo pieno di tenerezza.

— No, scrivi, — diss’ella cavando dall’apertura del guanto la minuta delle condizioni che don Pio doveva impegnarsi a rispettare.

Egli scrisse tremando e dalle tempie gli scendeva a gocce il sudore gelato di chi sente svanire la vita. Sotto alla firma appose con la ceralacca il sigillo di casa Urbani e consegnò il foglio alla moglie, dicendole di nuovo:

— Per carità torna presto; torna con i quattrini!

La principessa aveva appena chiusa la porta dietro a sè che don Pio era già con la fronte appoggiata ai vetri per veder uscire la carrozza dal palazzo. Donna Camilla lo scôrse dallo sportello del coupé, ma non gli fece nessun cenno con la mano per infondergli animo. Anche ora che ella lo salvava, serba-