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— Perchè non andiamo tutti? — domandò rivolgendosi alla madre e alla moglie.

— Sai che faccio il massaggio, — rispose la duchessa, — e non posso interromperlo.

— Alla Marsiliana non mi porteranno altro che morta, — rispose donna Camilla, che alla Marsiliana, durante la pallida luna di miele, aveva presa una perniciosa, della quale risentiva ancora le conseguenze.

Ella nutriva per quella villa una insormontabile antipatia; don Pio le aveva rivolto la domanda essendo sicuro della risposta.

— Allora mi lasciate andar solo, e se mi ammalo? — domandava, alle due signore fingendo rincrescimento di non essere accompagnato.

— Se ti ammali, io verrò. — disse la duchessa.

— E io verrò pure, ma soltanto in un caso estremo, — disse donna Camilla la quale ignorava la partenza di Maria, ma era insospettita da quel ridestarsi improvviso di energia nel marito.

Per scoprir terreno ella scrisse quella sera stessa al Rosati, che da molto tempo vedeva poco, occupata com’era incessantemente nel sorvegliare don Pio da vicino, e attese Fabio tutto il giorno seguente. Verso sera, non ve-