Pagina:Perodi - Il Principe della Marsiliana, Milano, Treves, 1891.djvu/201


— 193 —

domandava la principessa con insistenza al Rosati e al Suardi, che andavano ogni momento fino nel salotto di don Pio a chieder notizie.

Nessuno lo sapeva, nessuno poteva spiegarglielo ed ella supponeva che le nascondessero un mistero, perchè il ragionamento dicevale che una prova di luce elettrica non può mettere in fiamme un teatro.

Quando le dissero che la signora Caruso era ferita, gravemente ferita per essersi gettata da una finestra, un sospetto le balenò nella mente e più che mai fiutò un mistero in quell’appiccarsi improvviso del fuoco, e promise a se stessa di non allontanarsi un momento dalla camera di suo marito, finchè quel mistero non fosse nelle sue mani, finchè ella non si fosse vendicata.

Non sapeva bene contro chi avrebbe tratta quella vendetta; il marito era annientato, Maria era morente, ma nonostante, il suo cuore arido si rallegrava al pensiero della vendetta.