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era sceso in tipografia a fare alcune correzioni, don Pio disse al Caruso:

— Dicevo appunto alla sua signora che mi pareva stanca e sofferente e le proponevo di accompagnarla a casa.

— Sì, Maria ha un aspetto insolito stasera. Va a riposarti e se il principe è così amabile di accompagnarti, approfitta della sua offerta; io non posso muovermi ancora.

Maria non seppe che rispondere e poi desiderava un’ultima spiegazione col principe, sperava d’indurlo a rinunciare a lei.

— Sono pronta, — disse dopo aver data la buona sera all’on. Carrani e al marito. Ella scese sollecita le scale della redazione per evitare di appoggiarsi al braccio di don Pio, che la seguiva.

Neppure per la strada si appoggiò a lui e quando furono a una certa distanza dalla Stampa, ella si fermò risolutamente e gli disse:

— Prima di risolvermi a lasciare Roma, ad abbandonare la casa dove ho vissuto felice, ad abbandonare mio marito in preda a sè stesso, a rinunziare a questa esistenza agiata e tranquilla che mi è parsa il paradiso in terra, dopo tanti tormenti che ella ignora, io la supplico, se è vero che ha un