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non invitato da lei; ho evitato molte domande suggestive, e quando ho parlato, mi sono sempre guardato dall’attizzare la gelosia da cui mi accorgevo che era ròsa. Se non crede a me la interroghi.
Don Pio riprese a passeggiare nella stanza, e fermandosi poi a un tratto dinanzi a Fabio, gli disse:
— Saprò fare in modo che la principessa sia accompagnata alla inaugurazione da altri che da lei; non le dica nulla di questo nostro abboccamento, e sia sincero con me, assolutamente sincero, se tiene a risparmiarmi delle noie.
Quando essi uscirono dal fumoir, trovarono Maria, come una sentinella, sulla porta. Era pallida e guardava ora Fabio ora il principe per leggere sui loro volti il risultato dell’abboccamento.
Fabio le rivolse uno sguardo riconoscente e si affrettò a tornare in redazione, dove erano i suoi colleghi, e il principe rimase muto di fronte a Maria.
— Il Rosati le ha detto tutto? — le domandò con voce appena intelligibile.
— Sì.
Una lunga e penosissima pausa tenne dietro a questa risposta; Maria era profondamente turbata; il principe tremante, agitato,