Pagina:Perodi - Il Principe della Marsiliana, Milano, Treves, 1891.djvu/171


— 163 —

— Eccellenza, — disse Fabio con voce tremante, — io vengo a compiere di fronte a lei una missione delicata. La principessa è gelosa, gelosissima e mi ha invitato ad accompagnarla alla inaugurazione del teatro.

— Spero che lei si sarà mostrato cortese e non avrà rifiutato l’onore che la principessa le faceva, sciogliendolo a suo cavaliere?

— Non scherzi, Eccellenza, — disse Fabio in tono supplichevole, — io temo che la principessa sia trascinata dalla gelosia, non ragioni più e voglia commettere uno scandalo, che farebbe parlare tutta Roma.

Pensi quanto ne soffrirebbe la signora Caruso....

Fabio, nel pronunziare quel nome capì come erano arrischiate le sue parole e non osò aggiungere altro.

Il principe riflettè per un momento, e poi alzandosi si mise a camminare in su e in giù per la stanza; pareva che non sapesse egli stesso quel che risolvere. A un certo momento si fermò in faccia a Fabio, e dissegli:

— La ringrazio di avermi avvertito; ma esaminando la sua coscienza, non si sente punto colpevole di aver fomentato la gelosia della principessa?

— No, — rispose francamente Fabio. — Io non sono mai andato dalla principessa se