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c’era, di che cosa si è parlato, com’erano vestite le signore; io sono curiosa e mio marito e così parco di parole ora che ha tanti affari per il capo.
Fabio capì benissimo che la curiosità della principessa della Marsiliana nascondeva una grande gelosia, e non potendo essere quello che voleva per il principe, ora che Ubaldo rappresentava presso di lui la prima parte, si propose di mantenere desta quella curiosità, di dirle quel tanto che poteva renderlo indispensabile a donna Camilla, senza tradir mai un segreto, senza mai compromettersi.
Egli aveva giudicato sinistramente Maria fino dal primo giorno; l’aveva creduta complice del marito nei raggiri e nelle astuzie, e riteneva che quella sincerità di cui ella faceva vanto non fosse altro che un mezzo per meglio accalappiare la gente. Non sapeva nulla del passato di lei, dei suoi sacrifizi, della sua grande virtù, ed era convinto che ora ella si valesse della sua bellezza per rendere il marito onnipotente presso don Pio. Fabio non aveva l’intelletto del cuore; gli mancava la finezza del sentimento e la fede nella onestà assoluta. Tutto era relativo per lui, e pur essendo persuaso che Maria non accordava nulla al principe, riteneva che ella