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Conte del Tirolo; e perciò si dovette pensare ad un piano interinale di concorrenza, e si adottò appunto il sistema suddetto disegnato per la pubblica difesa, e i Fanti bellici si ridussero quindi anche in Fanti steurali.

Nel 1780 passò agli eterni riposi Maria Teresa ultima regnante de’ discendenti per linea maschile dall’ Imperatore Rodolfo d’ Absburg, lasciando di se immortale memoria, e il di lei figlio primogenito Giuseppe II. divenuto Imperatore fino dal 1765 colla morte del padre Francesco I., entrò nel possesso, e governo degli Stati ereditarj dell’ Augusta casa d’ Austria. Fece egli una moltitudine di leggi, e di cambiamenti, che si possono leggere nelle Raccolte stampate. E a di lui imitazione una mutazione in politico assai considerevole avvenne anche nel Principato di Trento, che fu la composizione di un nuovo codice nelle cause civili. Dal Principe Vescovo Pietro Vigilio ne fu commessa l’ impresa a Francesco Vigilio Barbacovi nativo di Tajo suo consigliere, e ultimato il codice il Principe Vescovo lo fece pubblicare il dì 8 Agosto 1788, come pure l’anno seguente alcune addizioni al medesimo. Le Valli di Non, e di Sole, le Giudicarie, Riva, Pergine, e Tenno facilmente vi si accomodarono: ma non così la città di Trento, la quale fece forti rimostranze; e questa, tanto ne procrastinò l’ accettazione, che sopraggiunta la guerra, che pur ora narreremo, l’ affare fu posto in obblio. 1

Morto nel 1790 l’ Imperatore Giuseppe II., e salito il trono il di lui fratello Gran Duca di Toscana Leopoldo II., gli stati del Tirolo compilarono diversi gravami, e supplicarono, che venisse concessa una dieta generale da tenersi in Innsbruck, nella qual occasione presterebbesi il giuramento di fedeltà al Sovrano. La supplica fu accettata con aulico decreto dei 31 Maggio del detto anno 1790, e li 14 Giugno furono spedite le lettere convocatorie dei quattro stati, e dal maresciallo ereditario furono invitati anche i nobili immatricolati del Trentino, e Bressanonese. I due Principi Vescovi fecero al solito le loro proteste contro la convocazione de’ nobili loro sudditi; ma restarono senza effetto, perchè dal Gran Capitano del paese, che era Govematore, fu risposto, che ciò era stato praticato anche nelle diete generali passate, e che la convocazione li portava nella città capitale del Tirolo. Ci vennero dunque anch’ essi, e la dieta generale il dì 22 Luglio fu aperta con grande apparato, presiedendovi il conte Francesco d’ Enzenberg; e il dì 27 del medesimo mese fu prestato l’ omaggio di fe-

  1. Chi esaminò questo codice, e fece osservazioni intorno il medesimo, ebbe a dire, che quanto concerneva l’ appello, ottime erano le sue disposizioni: ma che nel resto l’ autore lo aveva implicato con tante formalità, che le liti punto non si sarebbero abbreviate: eppure questo era il principale scopo del Legislatore. L’ esperienza verificò quanto fu osservato, e non s’ ha mai inteso, che il Capo XXXI. §. 2. delle pene de’ temerarj litiganti sia stato posto in pratica. Del resto si diede un grande crollo alla lingua latina con questo codice, perchè di poi in latino si trattarono solamente quelle cause, che sorpassando il capitale di fiorini mille potevano in terza Instanza passare ai suprerni Tribunali dell’ Impero.