Pagina:Periodi istorici e topografia delle valli di Non e Sole nel Tirolo meridionale (1805).djvu/143

126


tempo convien riferire Gio: Giacopo Consigliere intimo, e Commendatore dell’Ordine Teutonico per la Provincia del Tirolo in Bolzano. Gran splendore recò Guidobaldo eletto l’anno 1654 Arcivescovo di Salisburgo; fu creato anche Cardinale, e primo Legato Cesareo alla Dieta di Ratisbona quale impiego coprì con grand’onore per sei anni, nel qual tempo venne anche dal Capitolo di Ratisbona postulato ad assumere la dignità di Vescovo di quella cattedrale; egli morì il primo Giugno 1668. Non andò guari, che anche Gian Ernesto l’anno 1687 fu eletto Arcivescovo di Salisburgo che morì l’anno 1701: noi ci dispensiamo per brevità di scrivere le loro gesta, rimettendo il lettore alli continuatori dell’Hundio Metropolis Salisburgensis.

Tra mezzo a questi nella chiesa di Passavia fiorì Wenceslao, morto l’anno 1673, che fu anche Vescovo di Gurch; e Rodolfo Giuseppe Vescovo di Secovia, morto l’anno 1699. Ommettendo tant’altri, che coprirono impieghi di Corte e di Stato, Prepositure Canonicati in diverse illustri chiese di Germania, rammenteremo al secolo XVIII. Massimiliano Consigliere intimo, maresciallo di Corte, e Cavaliere del Toson d’Oro. Giacopo Massimiliano fu l’anno 1709 Vescovo di Gurck. Domenico Antonio Vescovo, e Principe di Trento, intorno al quale si possono vedere Monumenta Eccles. Trid. Tom. III. pag. 258. e seg. Avvicinandoci a’ nostri tempi, sì per le qualità vescovili, che per la letteratura soda ecclesiastica conviene rammentare Giuseppe Maria, del quale diamo il seguente breve dettaglio, come inedito. Nacque li 24 Maggio 1713, suo padre pure chiamavasi Giuseppe e sua madre Margherita nata Contessa di Thunn di C. Thunn. Compiti gli studj minori in Trento fu spedito ad Innsbruck, ove apprese la filosofia. Ravvisandosi in lui talenti superiori, e la vocazione allo stato ecclesiastico, fu indi spedito a Roma, e sotto la direzione del P. Orsi Domenicano, che fu poi Cardinale alla Minerva, si applicò allo studio delle scienze ecclesiastiche con grande profitto. In questo frattempo perdette il suo genitore, ma non tralasciò la sua cara madre di sostenerlo. L’anno 1729 ottenne dall’Arcivescovo di Salisburgo di Firmian un Canonicato di quella Metropoli ed in seguito quello di Passavia per rassegna del Canonico Bartolommeo Barone di Cles. Compiti gli studj ecclesiastici con sommo onore in Roma, passò in Germania alla residenza de’ canonicati, e l’anno 1737 ordinato Sacerdote, nella notte del Santissimo Natale offerse le sue primizie al Signore nella Metropolitana di Salisburgo. Ma non dimorò molto in quelle contrade per lui ancora troppo anguste, essendo stato nominato dall’Imperatore Carlo VI. Auditore di Rota per la nazione tedesca. Nell’autunno dell’anno 1738 partito dalla Germania per la via del Tirolo passò a Roma, ove prese possesso della sua carica, la quale sostenne con sommo decoro, e veniva stimato da Benedetto XIV., che leggeva volentieri le Relazioni di Monsignor di Thunn. Morto l’anno 1740 Carlo VI., la Regina d’Ungheria Maria Teresa lo nominò suo Ministro appresso la S. Sede, e per gratificarlo, lo promosse li 12 Ottobre del 1741 al Vescovado di Gurck, e fu consecrato in Roma dallo stesso Benedetto XIV. su