Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
che esercitano un traffico per una Valle riguardevole. Molte sono le filande della seta, e nella stagione sono impiegate molte persone, e la seta si spedisce, come abbiamo osservato nella Introduzione alla storia. Non mancano professionisti, nè causidici. Avanti alcuni anni si sono erette le Scuole Normali, e nell’anno 1803 da dilettanti fu aperto un Teatro. Veramente se si osservasse quanto il B. Bielefeld 1 ricerca ne’ Teatri, l’istituto di questi sarebbe utile, dovendo essere la scuola de’ costumi, della lingua, e della civiltà. La chiesa parrocchiale veramente non è proporzionata al luogo, ma la sua sagristia l’anno 1726 fu dal Canonico B. di Cles per donazione fornita di ragguardevole suppellettile. Il Parroco d’ordinario è Decano Foraneo. Hassi anche un ospedale per alcuni ammalati, come pure un Convento di Riformati di S. Francesco eretto l’anno 1631. Questo ha una Biblioteca ove ritrovansi opere scelte, e di considerazione. Le contigue campagne sono fertili d’ogni sorta di granaglia di buona qualità, vi sono molti alberi, e gelsi; il prodotto del vino non è abbondante, nè per la qualità è de’ migliori. I prati sonovi in proporzione; nella state queste campagne offrono ameni passeggi.
Castel Cles posto in eminenza poco distante dal Borgo, vasto, e grande, con colonne, e portici fu fabbricato secondo il Brandis l’anno 1536, 2ma non molti anni dopo, come porta la tradizione, fu abbruciato, e poi nuovamente rifabbricato. La famiglia di tal nome sembra originaria di queste Valli, e che abbia preso il nome dal vicino Borgo; dell’origine de’ cognomi abbiamo parlato nell’Introduzione. Nelle investiture vecchie tedesche viene scritto Glös, e nelle trentine Clos. Vitale di Cles viene rammentato nell’anno 1144, e Arpone di Cles3si ritrova come testimonio ad un atto del 1183 avanti il Vescovo di Trento Salomone. Friderigo di Clesio4figlio di Arpone all’anno 1241, e 1246 viene annoverato come il decimo Decano della Cattedrale di Trento. A questi tempi ritroviamo anche li Cles ascritti all’ordine equestre nella matricola tirolese. Col seguito del tempo divennero Baroni, e conseguirono la dignità di camerieri ereditarj della Contea del Tirolo; se crediamo al Conte Brandis5il primo diploma di questa concessione si è di Ferdinando I. l’anno 1525, abbenchè sembri più antico il possesso di tal dignità. Ma più di tutti il lustrò questa Famiglia Bernardo Clesio, del quale abbiamo parlato nell’Istoria: ci resta però da dire, che egli nacque li 12 Marzo 1485, e fece gli studj con tanta lode nella celebre Università di Bologna, che gli furono conferiti gli onori accademici, i quali a questi tempi parcamente si conferivano dalle Università, e solo per merito: abbracciò lo stato ecclesiastico, e li 12 di Giugno 1514 come Decano del Capitolo nell’età d’anni
- ↑ Institut. Polit. 1. cap. IV. §. 27. Ridendo castigat mores.
- ↑ Della nobiltà tirolese n. 103.
- ↑ Notizie trentine V. II. pag. 479.
- ↑ Monumenta Eccl. Trident. pag. 272.
- ↑ Della nobiltà Part. II. pag. 121.