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INDUSTRIE DEL TRENTINO




Sete.


Seta e vino sono i due principali prodotti del paese. L’importanza dell’industria serica si conosce dall’aspetto de’ campi di soverchio ombreggiati da gelsi. La coltivazione del gelso si propagò sul contado di Trento soltanto verso la fine dello scorso secolo e più si diffuse sul cominciare del presente, di modo che l’industria e il commercio della seta raggiunsero il massimo incremento negli ultimi anni avanti la malattia de’ bachi. Trent’anni fa buona parte de’ bozzoli del distretto di Trento passavano alle filande di Rovereto fino che crebbero e prosperarono le belle filande Ciani, Salvadori e Tabacchi. L’arte nostra filatoiana guadagnò buona fama presso i mercati di Lione e Londra, e parecchi benemeriti patriotti furono guiderdonati di onorifiche medaglie presso le varie esposizioni d’Europa. Le filande più produttive nel distretto di Trento oltre le nominate son quelle dei signori Chimelli e Montel in Pergine, e del barone Cristoforo Trentini in Vigolovattaro ch’ ebhe il raro coraggio di esperimentare pel primo una vasta filanda a vapore (sans mariage) esempio seguito poi da altri. Sui mercati di Lione e di Londra si fa lo spaccio maggiore delle sete greggie, le lavorate si spediscono per lo più a Vienna, perché manchiamo di manifatture di stoffe seriche in paese, meno quelle de’ velluti di Ala.