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VALLE DELL'ADIGE




Chiesa di Gardolo. — Ponte ai Vodi.


        Prima di abbandonare Trento non ommettete di recarvi ai Vodi, ove sorge un maestoso viadotto per solidità e imponenza degno di figurare fra i monumenti romani. A mezzavia soffermatevi a visitare il tempio di recente costruzione che abbellisce e fa onore al paese di Gardolo.

La nuova Chiesa, della quale si cominciò a gettare le fondamenta nel gennaio 1856, e si compirà nel prossimo autunno (1859) si erge isolata sopra vasto piazzale appositamente aperto a sinistra della preesistente piazza e via postale. Disegno di Antonio Pages da Milano di stile lombardesco, essa ricorda il buon gusto di Bramante riunendo il semplice al grandioso con parsimonia di linee e di ornamenti, se si eccettua la facciata di fronte, che in confronto delle laterali e della posteriore semplici e belle riesce troppo pesante, specialmente per le molte riquadrature che la frastagliano in membrature minute, e non lasciano presagire alla grandiosità ed alla sveltezza delle interne proporzioni.

La pianta presenta all’esterno un rettangolo della lunghezza di M. 40 e della larghezza di 24 a croce latina, il cui braccio longitudinale è formato nella fronte