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dell'Imperadore collo spirito passò, et sopra del cavallo di lui montato, alla compagnia se ne ritornò; et verso alla città aviatosi, havendo il corpo, et la forma del prencipe, era da ciascuno à guisa dell'Imperadore riverito; et poscia che fu al palagio reale arrivato, dimandata à molti de' baroni del consigliere novella, ne ritrovando huomo, che veduto l'havesse, dimostrando di cio gran dolore, finse di credere, che per essersi dalla compagnia alluntanato, fusse da alcuna fiera in que' boschi stati divorato. hor governando egli, et reggendo l'imperio, tutte quelle cose facea, che 'l vero Imperadore era solito di fare: ma percio che al sommo Dio mai non piacque, che alcuna fraude lungamente potesse occolta stare, avenne, che essendo costui con tre mogli del suo signore giaciuto, con quella anco, che del zio di lui era figliuola, giacer volle, et presso di le la quarta notte dopo il ritorno dalla caccia coricatosi, vedendosi ella da costui diversamente dalla usata maniere dell'Imperadore carezzare, et sapendo, che'l signor suo il secreto del passar collo spirito nel morto corpo d'ogn'altro animale sapea, recandosi à memoria, ch'el consigliere dopo la caccia mai piu non si ritrovo, sendo donna di bellissimo ingegno, subitamente di cotal inganno, et della disaventura all'Imperadore avenuta s'accorse. onde, tutto che il consigliere il corpo dell'Imperadore havesse, ella non dimeno uscita incontanente del letto, dissimulando però di essersi del-