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s’erano palesati d’essere figliuoli, et il seguito, matrimonio interamente gli ispose. il che da Beramo inteso li fece incontamente alla presenza sua venire, et rese loro gratie infinite per lo specchio, c’haveano riportato, et ad essi la disaventura per cagione di Diliramma avenutagli raccontata, pregolli ad essere contenti coll’ingegno, et dottrina loro alla grave sua infermita alcun rimedio di ritrovare: percioche, ove eglino non l’havessero potuto aitare, era certissimo di dovere fra poco spatio di tempo della presente vita passare, non essendoli sin’ à quell’hora huomo veruno ritrovato, che al mal suo alcuno rimedio havesse saputo dare: et posto c’hebbe fine al ragionamento suo dimostrando i giovani per cagione dell’infermita sua grandissimo dispiacere, gli disse il maggiore, A questa disaventura anco, Sire, spero che alcuno compenso tosto noi ritrovaremo, et sara questo. voi non guari luntano da questa città havete una grandissima, et dilettevole campagna; quivi eglie di mestieri, ove voi vogliate la primiera sanita ricoverare, che sette bellissimi palagi variamente coloriti facciate fabricare, ne quali una settimana intera dimorando, habbiate in ciascheduno di quelli dal giorno del Lunedi cominciando una notte à giacere. Et oltre di ciò, disse il secondo, mandarete sette vostri ambasciatori ne sette climati del mondo; d’onde v’habbiano sette vergini de’ maggior prencipi figliuole, che in quelli si ritrovino, à recare, colle quai, una per palagio ponendone, in dolci, et piace-