vani mandato havea, inteso il tutto, fece il padrone della vigna à se chiamare: il quale giunto alla presenza sua, dimandatolo, se quella vigna, della quale egli havea la cura, fusse anticamente vigna, ò se pure modernamente di fabriche, o campi non coltivati fusse stata à coltura ridotta, intese, che dove all'hora era essa vigna, laquale si precioso vino producea, dugento anni prima solea essere cimitero, et sepolture di corpi morti. onde di ciò accertato, et conosciuto esser vero ciò, che il giovane detto havea, volle anco accertarsi di quanto havea il secondo raccontato: percio che della propositione del terzo non era necessario, che alcuno n'interrogasse, sapendo egli stesso di havere fatto uccidere per suoi misfatti il figliuolo del suo consigliere. et dato ordine, chel pastore della sua greggia à se fusse chiamato, dimandatolo con che sorte di pastura havesse l'agnello ingrassato, che quel giorno per la tavola sua havea fatto uccidere, egli pallido, et tutto tremante divenuto, rispose, che d'altra pastura l'agnello, che ancora tenero era, non era stato nutricato, che del latte della madre: ma avedutosi l'Imperadore per lo timore, che nel pastor vide, che non gl'havea il vero narrato, gli disse, Io veramente conosco, che tu mi narri il falso: onde ti affermo, che non mi facendo hor'hora palese la verità, farotti incontanente di crudele, et aspra morte morire. Deh Sire, replico il pastore, piacendovi di donarmi la vita, narrerovvi veramente il tutto; il che dà lui promessogli, gli disse, Sire, es-