Pagina:Peregrinaggio di tre giovani figliuoli del re di Serendippo.djvu/151

si venne ad incontrare; ilquale tantosto che'l mazzuolo in mano della vecchiarella vide, quello dalla moglie di Feristeno esser stato fatto conobbe. di che allegro oltre misura; Deh madre mia, dissele, venderestemi voi per aventura quel mazzuolo di rose? à cui, Mai si rispose ella, ma men di dieci scudi io non ne voglio. di che fingendo il giovane di darsi molta ammiratione, replicolle, che ov'ella due soli n'havesse isborsati, piu bel mazzuolo di quello le farebbe vedere. di che sendo la vecchiarella bramosa oltre misura. Io certamente, risposegli, non due, mà cinque mi contento, d'isborsare, ove tu non uno piu bello, ma un cosi fatto mazzuolo mi faccia havere. et in cotal guisa accordatisi, con incredibil letitia, presa la vecchiarella per la mano, alla stanza, dove Feristeno dimorava, la condusse. alla cui presenza poscia che furono, arrivati, accostatoglisi Giassemen all'orrecchie, Statevene hoggi mai allegro, diss'egli che buone novelle hora io vi reco. per lequai parole il giovanetto incontanente in pie levatosi, et alla donna rivolto, vedutole il mazzuolo della sua Giulla in mano, et inteso il patto, che Giassemen, et ella fatto haveano; Hor, madre mia, dissele, ove uno canestruccio di rose voi mi rechiate, io vi farò uno mazzuolo di gran lunga piu bello del vostro vedere. il che disiderando ella sopra ogni altra cosa, per non haver piu del valore di Giulla à temere, lasciato quivi il suo mazzuolo, le rose prestamente andò à preparare. mà