Pagina:Peregrinaggio di tre giovani figliuoli del re di Serendippo.djvu/138


63

à cui disse, I patti, amico carissimo, si vogliono osservare. la tua figliuola è hoggi mai venuta in età da marito, et Feristeno è presto di prenderla per moglie. onde caramente pregoti, che le lor nozze tantosto facciamo, per poter loro, che si ardentemente si amano, da certa morte liberare. al che fare il padre di Giulla sendo prontissimo, ordinata una gran festa, le sponsalitie fecero solennemente celebrare. et percioche la fanciulla era di maravigliosa bellezza, incontanente di ciò all’orrecchie del Re la fama corse. ilquale, tutto che veduta non l'havesse, per udire nondimeno tanto la belta di lei à celebrare, di vederla si dispose: et subitamente fatti per i suoi ministri di Feristeno, et di Giulla i vecchi padri à se chiamare, impose loro, che l'istesso giorno senza alcun fallo i figliuoli, di cui le sponsalitie haveano celebrate, dovessero alla presenza sua condurre. al cui commandamento i buon padri presti, cò giovanetti di ricchi panni guarniti, si come allo stato loro s'acconvenia, al palagio reale s'aviarono: et dinanzi al Re comparsi, tantosto ch’egli della bellezza della sposa si fu accertato, laquale anco maggior gli parve di quello, che la fama sonato havea, dell'amor di lei sentendosi fieramente trafitto, à Feristeno rivolto, Io ti commando disse, che tu d’altra donna provedendoti, cotesta fanciulla habbia per la persona mia à rilasciare: percio che io à piacer mio di lei intendo di disporre: et ciò ove tu non habbia nello spa-