Pagina:Peregrinaggio di tre giovani figliuoli del re di Serendippo.djvu/127

quanto spatio risvegliato, credendosi ritrovare la giovane appresso, s'avidde, che nel letto non era. di che datasi molta ammiratione, et incontanente levatosi, acceso il lume, in ogni parte della stanza diligentemente la cercò; et tutte le porte chiuse ritrovando, quella sola, che alla stalla conducea, s'avide esser aperta. onde di grave ira acceso, tolta la spada, et per la porta, che aperta ritrovò, alla stalla aviatosi, udi la giovane grandemente à gridare, et in un cantone ritiratosi, vide, che'l stalliere co calci, et pugni fieramente la battea, perciò che tanto l'havea fatto aspettare. ond'ella dirottamente piangendo et iscusandosi, che prima non havea potuto andarvi per cagione del signore, con cui quella notte era giaciuta, dissegli, che tantosto ch'ei s'addormentò, levatasi dal letto, quivi con ogni prestezza se ne venne, molti preghi porgendogli, che di batterla volesse cessare. lequai cose vedendo il prencipe, tutto pieno di mal talento appena di tutte dua ucciderli si pote astenere; nondimeno havendo alla dignità sua riguardo in altro tempo la vendetta della malvagia femina volle riservare, fra se stesso dicendo; Malvagia femina, come puoi tu si fiere battiture sopportare, sendo si dilicata la tua faccia, che da una fronduccia di rosa percossa alla presenza mia tramortisti? et il grande arteficio della statua vero esser s'accorse. poscia d’indi partitosi, et al letto ritornato, di ciò per poter dell'altre la malvagità vedere, con alcuno