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nella camera delle giovani à piacer suo entrando, con quelle in amorosi piaceri dimorava; soggiungendo, che à ciò anco senza alcuno indugio alcun compenso havrebbe ritrovato. di che havendolo caramente il consigliere pregato, chiamate à se le giovani, alcune parole sopra una carta scritte lor diede con ordine, che, tantosto che la notte da alcuno sentissero d’essere molestate, un gran fuoco nella camera accendessero, et la carta lor data l'havessero dentro à gittare: che il giovanetto, il quale tanta molestia lor dava, quivi veramente harebbono veduto. poscia da quelle partitosi, come prima fu la notte sopragiunta, ritornato egli nella camera delle figliuole col secreto, col quale da alcuno non potea essere veduto; subitamente che al letto girono, egli tra loro secondo l'costume suo, si hebbe posto. di che accorgendosi esse, et dal letto levatesi, fatto uno gran fuoco, et entro le scritte parole della vecchia gittatevi Rammo hebbero veduto; il quale non conoscendo elle per figliuol del Soldano, alla camera del padre legato condussero. dove entrato che egli fu, cangiatosi di faccia col secreto, che egli sapea, ne anco fu dal consigliere conosciuto. il quale volendoglisi per offenderlo accostare commando Rammo al demonio, che in compagnia sua continuamente havea, che à lui una gran percossa sulla faccia havesse à dare. il quale al commandamento presto si fieramente lo battè, che à terra lo fe cadere. la onde egli sopra'l letto tutto doloroso ritira-