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momentanea. Un sinistro presentimento mi dice che il Friuli sarà, se non altro, miseramente squarciato, che la frontiera sarà al Torre, e così io sarò lasciata fuori.... Le lagrime di Garibaldi quando, gli tolsero la sua Nizza, io le piango adesso tutte quante. Addio, speranze della mia povera vita passata!... Marina addio: non posso più scrivere....

Ripiglio per dirti degli orrori di questa occupazione. Qui in casa abbiamo oggi due compagnie di slovacchi. A noi non usarono finora prepotenze, ma a Soleschiano l’agente del conte Brazzà fu minacciato con la rivoltella da un capitano del 91° reggimento Principe Leopoldo di Toscana. Dovettero aprirgli tutte le stanze, tutti gli armadi, affinchè vedesse coi propri occhi che non c’era quello ch’egli pretendeva ci fosse. La giovane sorella e la madre dell’agente sono, per lo spavento provato, più morte che vive.... A Cividale volevano mettere in carcere i deputati; piattonate e insulti poi a iosa! Requisiscono l’impossibile, e nel darci il loro sudicio bono di carta, ci dicono che pagherà l’Italia. A Trivignano i soldati viennesi lordano tutte le stanze come se fossero tante bestie.

Della canonica dei preti, anzi, della stanza del cappellano hanno fatto un postribolo. Vengono da paesi infetti dal colera, e già più di uno di essi è morto di questa orribile malattia.

A Udine, dove c’è il Sella, hanno stabilito una quarantena prima di entrare in città, ma qui non abbiamo più governo di sorta. Il budellame e gli altri rimasugli dei bovi uccisi son là che marciscono senza che nessuno pensi a Sotterrarli. Nelle acque dei torrenti si sono scoperti i cadaveri di soldati, morti il giorno venticinque.

Ieri alcuni contadini, andati a falciare un prato, poco lontano dal villaggio, vi trovarono due cada-